sabato 25 maggio 2013

Batman Arkham Origins - Trailer Di Debutto


sabato 4 maggio 2013

I PADRI DELLO SPARATUTTO - PARTE II

Halo e l'avvento degli sparatutto su console

A cura di Domenico “Domy51091” Paolillo

Salute a voi lettori e bentornati alla nostra rubrica History Report: oggi riprenderemo l'argomento della volta scorsa, cioè gli FPS! Dopo aver trattato le origini di questo genere, stavolta ci apprestiamo a parlare dell'espansione di questo pure sulle nostre home console.

Correva l'anno 1999 e gli sviluppatori di Bungie presentarono uno sparatutto in prima persona in esclusiva per il sistema operativo Mac OS-X, poi divenuto esclusiva Microsoft e titolo di lancio per la sua prima console Xbox: quel titolo era Halo. Quest'ultimo si differenziava dagli altri prodotti del genere grazie ad alcuni elementi mai visti prima in un FPS tra cui, la fluidità dei comandi derivata dall'utilizzo di entrambi gli stick analogici, la possibilità di utilizzare dei veicoli e l'aggiunta di commilitoni controllati dalla cpu che aiutavano il protagonista; questi elementi fecero di Halo, non solo una killer application di Xbox, ma anche un titolo che ha reinventato le meccaniche degli FPS.

Su console le meccaniche di Halo erano diventate uno standard a tal punto che gli sviluppatori di FPS su PC iniziarono ad adottarle anche li, e fu così che nacquero Battlefield 1942 e Call of Duty, entrambi ambientati durante la seconda guerra mondiale ed entrambi concepiti prevalentemente per il multiplayer; i titoli ebbero un enorme successo di vendita e di critica e di questi ne furono creati svariati seguiti, ma sull'argomento torneremo più tardi.

Naturalmente i giocatori PC non erano tutti entusiasti del nuovo modo di concepire gli FPS e gli sviluppatori come id Software rimasero fedeli ai loro fan e crearono Doom 3, che sfruttando le nuove tecnologie cominciò ad avere un approccio più horror, migliorando le meccaniche rispetto ai precedenti: altri titoli degni di nota sono Painkiller di People Can Fly, Return to Castle Wolfenstein di id Software, Halo 2 di Bungie, la serie di Unreal Tournament di Epic Games e Far Cry di Crytek.

Ma la vera rivoluzione inizia nel 2007 quando dagli studi di 2K Boston viene fuori uno dei migliori FPS della storia, sto parlando di Bioshock: erede spirituale di System Shock 2 il titolo riusciva a sposare alla perfezione un gameplay, misto FPS-RPG, favoloso, con una trama degna delle migliori produzioni di Hollywood.

A contribuire al successo degli FPS su console ci pensa Call of Duty 4 : Modern Warfare che grazie ad un multiplayer semplice ed immediato conquista milioni di giocatori in poche settimane.

Altri titoli si sono distinti per la grafica possente che hanno sfoggiato, tra cui Crysis, che ha mandato in fumo i pc di non pochi utenti, e Killzone 2, che ha dimostrato la superiorità tecnica della Playstation 3 di Sony.

Attualmente il mercato è pieno di FPS di svariato tipo: F.E.A.R., Borderlands, Far Cry, Killzone, Halo, Call of Duty, Battlefield, la serie di Metro e tanti altri, ognuno con le sue caratteristiche peculiari.

Da Wolfenstein 3D a Call of Duty i passi in avanti sono stati fatti e riscoprire qualche vecchio titolo può risultare sempre piacevole sia per divertirsi strizzando l'occhio dinanzi all'età di certi titoli sia per capire come il genere nel tempo si sia evoluto.

Per ora è tutto, alla prossima con un nuovo History Report!!