DATA DI USCITA: 2 Agosto 2011 PS3
GENERE: Stealth
MULTIPLAYER:Solo in Chaos Theory
Il caro vecchio “zio” (per molti di noi) Sam Fisher si mette di nuovo in mostra nelle sue prime tre avventure ridigitalizzato in alta definizione su console di attuale generazione. In attesa di Blacklist (l’ultimo capitolo della Splinter Cell) giocare a questa Trilogia è un bel modo per rinfrescarsi le idee sull’intricata storia di questo carismatico eroe senza gloria che è Sam Fisher.
LONGEVITA’: Circa 10 ore a Capitolo
FONTE: PlayStation 3
Il caro vecchio “zio” (per molti di noi) Sam Fisher si mette di nuovo in mostra nelle sue prime tre avventure ridigitalizzato in alta definizione su console di attuale generazione. In attesa di Blacklist (l’ultimo capitolo della Splinter Cell) giocare a questa Trilogia è un bel modo per rinfrescarsi le idee sull’intricata storia di questo carismatico eroe senza gloria che è Sam Fisher.
Splinter Cell, Pandora
Tomorrow e Chaos Theory, sono i titoli più belli e difficili della saga,
dove dovremo affrontare Ceceni, terroristi Sud Americani e tanto altro.
Ma qui non dobbiamo discutere di quello che hanno da offrire questi
titoli (con una media dell’ 8.5/9 a per uno) ma di come sono stati
riadattati all’alta definizione.
Entriamo subito nel merito con il dire che lo svecchiamento non ha portato altro che un miglioramento nelle texture ambientali e dei personaggi. Niente di concreto, insomma, soprattutto nel primo titolo. Sembra quasi vigere la legge del titolo più recente uguale a miglior pulizia, infatti, su Chaos Theory sono stati apportati molti miglioramenti con addirittura robusti stravolgimenti di scenario rispetto alla precedente versione.
Entriamo subito nel merito con il dire che lo svecchiamento non ha portato altro che un miglioramento nelle texture ambientali e dei personaggi. Niente di concreto, insomma, soprattutto nel primo titolo. Sembra quasi vigere la legge del titolo più recente uguale a miglior pulizia, infatti, su Chaos Theory sono stati apportati molti miglioramenti con addirittura robusti stravolgimenti di scenario rispetto alla precedente versione.
Non
mancano difetti: in Splinter Cell è presente un fastidiosissimo Bug al
puntatore (Spara un po’ più a lato di dove indichiamo) e in più sia in
questo capitolo che in Pandora Tomorrow la bocche dei personaggi si
muovono sgraziatamente a scatti mentre parlano, assomigliando quasi a
dei burattini.
I tre titoli che compongono questa trilogia sono senza dubbio quelli, che insieme ai Metal Gear Solid e Hitman, sanciscono come deve essere un perfetto gioco Stealth. Per chi non lo sapesse il termine Stealth proviene dall’inglese e vuol dire “nascosto”, “invisibile”. Applicato al campo dei videogiochi con Stealth vengono indicati quei tipi di giochi che prediligono la furtività e la pazienza allo “sparare all’americana”, che il più delle volte risulterà infruttuoso in termini di obiettivi ma utilissimo se avete intenzione di buttare dal balcone la vostra console.
I tre titoli che compongono questa trilogia sono senza dubbio quelli, che insieme ai Metal Gear Solid e Hitman, sanciscono come deve essere un perfetto gioco Stealth. Per chi non lo sapesse il termine Stealth proviene dall’inglese e vuol dire “nascosto”, “invisibile”. Applicato al campo dei videogiochi con Stealth vengono indicati quei tipi di giochi che prediligono la furtività e la pazienza allo “sparare all’americana”, che il più delle volte risulterà infruttuoso in termini di obiettivi ma utilissimo se avete intenzione di buttare dal balcone la vostra console.
Meglio impiegare 10 minuti a
stare fermi in un punto e studiare uno o più modi di attraversare un
area di nemici, che impiegarne 30 per riprovare più e più volte nel tentativo di "pulire"
l’area in stile S.W.A.T.
VOTO: 7.0
VOTO: 7.0