lunedì 30 settembre 2013

CALL OF DUTY 4: MODERN WARFARE


A cura di Domenico "Domy51091" Paolillo

DATA DI USCITA: 9 novembre 2007 PS3, X360, PC
GENERE: First Person Shooter
MULTIPLAYER: fino a 18 giocatori online.
LONGEVITA’: 5-6 ore (ma con l’online infinita)
FONTE: PC

Gli FPS bellici negli ultimi anni hanno saputo conquistarsi una buona fetta di pubblico, ma nulla è riuscito ad attirare le masse come Call Of Duty 4 : Modern Warfare. Il titolo, presentato all’E3 del 2007, risulta essere un FPS di stampo bellico ambientato nella nostra epoca: a differenza dei precedenti capitoli dedicati alla seconda guerra mondiale. 

La trama ruota attorno alle vicende del Sergente “Soap” MacTavish appartenente alla SAS Britannica e del Sergente Paul Jackson appartenente ai Marines Statunitensi: la campagna giocatore singolo risulta estremamente godibile, pur essendo di breve durata, con una sceneggiatura degna delle migliori produzioni di Hollywood. Ma il cuore di COD 4 sta nel multiplayer online, con 16 mappe disponibili con modalità che variano dal classico Deathmatch a squadre a Dominio, nelle quali il giocatore potrà accedere a delle ricompense in base al numero di uccisioni effettuate senza morire. 

Altro elemento di spicco sono le armi e gli equipaggiamenti che potrete sbloccare aumentando di grado di partita in partita. Tecnicamente il titolo presenta uno dei migliori comparti tecnici (per l’epoca si intende XD) con modelli poligonali e textures di ottimo livello e script che rendono la campagna singleplayer spettacolare: senza contare che gira costantemente sui 60 fps su tutte le piattaforme, con alcuni cali di framerate solo nei momenti più critici. 

Il sonoro tra musiche da kolossal, effetti sonori e doppiaggio in italiano non poteva venir fuori di meglio, restituendo al giocatore la sensazione di trovarsi su un vero campo di battaglia.

Call of Duty 4 : Modern Warfare è un capolavoro del genere FPS, proponendo una giocabilità e una spettacolarità unica nel suo genere, e con un multiplayer che con la sua semplicità riuscirà a catturare milioni di giocatori. Consiglio l’acquisto praticamente a chiunque ami il gioco in rete competitivo e agli amanti degli FPS in generale.

VOTO: 9.0 

venerdì 27 settembre 2013

BEYOND: TWO SOULS

Provata Demo Su Playstation 3

A cura di Gianmarco "Jumpy92" Cunzo

PRIMI GIUDIZI: QuanticDream ha sicuramente fatto parlare di se: dopo l’ uscita del suo titolo Heavy Rain, sempre in esclusiva Playstation 3, le critiche sono piovute a dirotto; c’ è chi l’ ha odiato, per il suo gameplay atipico per un videogioco troppo simile ad un film interattivo, ma amche chi l’ ha amato, riuscendo a mettere da parte quello che e’ il mero concetto di gioco e facendosi catturare dalla storia. In esclusiva abbiamo provato la demo della nuova fatica chiamata Beyond: Two Souls, disponibile sullo store tra pochi giorni, che ci permette di provare due livelli: nel primo, molto calmo, vestiremo i panni di una giovane Jodie, la protagonista, alla quale, a causa del suo potere, vengono effettuati degli esperimenti; la piccola infatti, da quando e’ nata, e’ in stretto contatto con un’ entità simile ad un fantasma, che lei chiama Aiden, che la aiuta in determinate occasioni e, proprio in questa parte della demo, c’ è la dimostrazione su come utilizzare lo spirito. Nel livello successivo, che è caratterizzato da una maggiore intensità, ansia e dinamismo, guideremo la protagonista verso la salvezza poiché braccata dalla polizia: qui si evince il fatto che Quantic non ha assolutamente cambiato formula di gameplay, fatta da QTE continui e solo qualche fase esplorativa, come quella della fuga nel bosco. La demo e’ risultata abbastanza soddisfacente ma ci ha lasciato sulle spine e non vediamo l’ ora di mettere le mani su questa perla!

ASPETTATIVE:
-Grande atmosfera e grafica;
-Un altro videogioco diverso;
-Trama incalzante;
-Chi ha odiato Heavy Rain, cambierà di certo idea con questo.

mercoledì 25 settembre 2013

THE AMAZING SPIDER-MAN


A cura di Giovanni "Pitka" Turis

DATA DI USCITA: 26 Giugno 2012 PS3, X360, WII, Ds, 3Ds | 10 Agosto 2012 PC | 28 Giugno 2012 iOS, Android | 8 Marzo 2013 Wii U | 20 Maggio 2013 BlackBerry 10.
GENERE: Action-Adventure.
MULTIPLAYER: Assente.
LONGEVITA': 10 ore circa.
FONTE: PC 

Risulta difficile giudicare questo gioco in grado, prima, di farmi rimanere estasiato mentre oscillo tra i grattacieli di New York e di farmi ubriacare compiendo spettacolari combo aeree o in combattimento e, dopo, di farmi riflettere sulla sua ripetitività e sui suoi difettucci.

La grafica, di gran lunga migliore rispetto ai precedenti capitoli, è complice in questo, anche se per godersela a pieno bisognerebbe giocare questo titolo su console. La Città è ben definita con macchine, Taxi, persone a piedi, anche i personaggi sono ben caratterizzati.

Il gameplay è completamente stravolto rispetto agli altri Spder-man: presentando novità nelle fasi combattimento con l'aggiunta di un sistema simile a quello dei Batman Arkham, garantendo però a differenza del Cavaliere Oscuro molta più agilità e spettacolarità delle combo. E' cambiato anche il "sistema di volo" molto fedele all'originale, pratico e intelligente con l'aggiunta di una visuale in prima persona in grado di farci cambiare rotta all'ultimo istante rallentando il tempo. Verrebbe voglia di stare ore solo a dondolare tra un grattacielo a l'altro soprattutto una volta terminato la storia principale sfilando con i vari costumi disponibili da sbloccare e potendo scegliere il momento della giornata in cui entrare in azione.

Il sonoro segue in parte le tracce della colonna sonora del film a cui il gioco si ispira, ovvero, The Amazing Spider-Man di Mark Webb con Andrew Garfield nei panni di Peter Parker ed Emma Stone come Gwen Stacy. Gli stessi attori danno anche la voce ai personaggi del gioco.

Per quanto riguarda la trama, c'è da dire che questo titolo non si può giocare se prima non si è visti la pellicola sopracitata inquanto sequel di quest'ultima, cioè che il gioco narra eventi cronologicamente posteriori a quelli del film. Il risultato è più che buono.

In conclusione possiamo dire che The Amazing Spider-Man è decisamente il titolo più bello, spettacolare e meglio riuscito dedicato al nostro "amico di quartiere", superando in lista di gradimento anche Spider-Man 2 (titolo ispirato al secondo capitolo della trilogia di Sam Raimi).

VOTO: 8.0             

lunedì 23 settembre 2013

SPIDERMAN: EDGE OF TIME

 
A cura di Gianmarco "Jumpy92" Cunzo.

 
DATA DI USCITA: 14 Ottobre 2011 PC, PS3, X360, WII.
GENERE: Action.
MULTIPLAYER: Assente.
LONGEVITA': Circa 8 ore.
FONTE: Xbox 360.



Un titolo alquanto deludente questo Spiderman: Edge Of Time, piuttosto ripetitivo e provvisto di non poche magagne; dopo aver visto Shattered Dimensions, ci si aspettava decisamente di più. 


La trama del gioco vede nuovamente un disordine temporale: infatti uno scienziato del 2099, ovvero Walker Sloan, riesce a rompere la barriera spazio-tempo e crea un presente alterato in cui Peter Parker morirà per mano dell’ Anti-Venom ma, quando tutto sembra andare per il peggio, arriva in suo soccorso lo Spiderman del 2099, Miguel O’ Hara.

Partendo subito dal punto di vista tecnico, il titolo non si presenta nel migliore dei modi: il livello di dettaglio generale e’ settato molto sul basso, presentando ambienti poveri e per nulla soddisfacenti, con nemici ripetitivi e mai nuovi che stancano molto facilmente. 

Il gameplay e’ piuttosto ripetitivo, sia nel presente che nel futuro, presentando le solite fasi di combattimento già viste e riviste ma intervallate, fortunatamente, da qualche fase platform diversa e qualche enigma qua e là; l’ intelligenza artificiale e’ pessima: oltre al già citato ripetersi degli stessi nemici, li troveremo anche stupidi e poco realistici, a causa dei quali la difficoltà del titolo e’ molto bassa e si porterà a termine senza grandi problemi. 

Il sonoro, al contrario del resto, si salva, proponendo quanto già visto nel capitolo precedente, ossia un buon doppiaggio in inglese sottotitolato in italiano; la longevità e’ piuttosto buona, poiché oltre alle circa otto ore per completare la storia, se ci sarà voglia, si potranno cercare i numerosi collezionabili per sbloccare i costumi. 

In definitiva questo nuovo episodio di Spiderman e’ solo per i fan: il titolo non propone niente di nuovo e non e’ assolutamente adatto a chi non segue le avventure del Tessiragnatele: comprate Shattered Dimensions.

VOTO: 6.0 

venerdì 20 settembre 2013

THE LAST OF US

A cura di Giovanni "Pitka" Turis

DATA DI USCITA: 14 Giugno 2013 PS3
GENERE: Survival-Horror
MULTIPLAYER: Presente Online
LONGEVITA': 15 Ore circa
FONTE: PlayStation 3

Ci avviciniamo lentamente alla fine di un'era dove PlayStation 3 e Xbox360 hanno saputo stupirci con grandi capolavori di tecnica e grafica, ma mai nessuno avrebbe pensato che al foto-finish avremo visto dei titoli in grado di mettere i piedi in testa a tutti gli altri.

Nessuno mai ha pensato che la perfezione, prima o poi, si sarebbe potuta guardare negli occhi, stare difronte a lei faccia a faccia e lasciarsi trascinare dalla sua bellezza diventando parte di essa. 

Eppure, vi dico, che ciò è accaduto. E' accaduto con The Last Of Us.

Stiamo parlando di un titolo che forse più di altri rasenta la perfezione e che è in grado di catturarci ed farci penetrare a fondo nella sua trama intrisa di sentimanti e di vicende umane: di un padre e di una figlia, di un uomo che lotta col suo passato, di una umanità che deve trovare la forza di non lasciarsi trascinare a fondo dall'epoca buia e senza speranza che sta vivendo, ambientata in un futuro ipotetico non molto lontano dal nostro presente.

E' un mondo, quello di The Last Of Us, in cui un fungo tossico trasforma la gente in una specie di Zomibe e da più tempo un soggetto sarà infetto più cambierà il suo aspetto, infatti all'interno della storia troveremo vari tipi di queste creature e ognuna di loro andrà affrontata in maniera diversa.

I nostri avversari non saranno solo gli infetti ma anche altri esseri umani intenti semplicemente a sopravvivere ricorrendo ad ogni mezzo possibile.    

The Last Of Us, però, non cattura un gamer solo per la sua trama, altrimanti non sarei qui a parlare di perfezione. Sono presenti all'interno del Gameplay delle situazioni davvero innovative che non si erano mai viste in nessun gioco, forse solo nell'ultimo capitolo di Uncharted (non a caso sono due titoli Naughty Dog) ma in maniera molto più sviluppata. Altra cosa particolare è che si possono utilizzare svariati oggetti di fortuna per poterne realizzare altri o rinforzare armi da corpo a corpo, creare esplosivi, kit medici, ecc...
Ad amalgamare il tutto vi è una colonna sonora degna di un colossal hollywoodiano, in grado di farmi rabbrividire anche ora mentre scrivendo, curata dal compositore argentino Gustavo Santaolalla vincitore di ben due premi Oscar per la migior colonna sonora nel 2006 per il film "I segreti di Brokeback Mountain" e nel 2007 per il film "Babel". 

Oltre alla Story Line principale è presente un comparto multigiocatore online incentrato su sulla rivalità tra due fazioni che si contendono viveri e territorio per poter sopravvivere. Nonostante le modalità di sfida presenti non siano molto varie, il comparto riesce ad essere giocabile e simpatico soprattutto se si collega un account Facebook. 

Dopo aver vissuto una tale esperienza vi assicuro che alla fine di tutto rimarrete con una sensazione di amarezza, ma non perchè il gioco non vi sarà piaciuto, perchè vi dispiacerà di non poterci giocare più con la stessa motivazione facendovi desiderare di non averlo mai finito.

VOTO: 9.5 

martedì 17 settembre 2013

GRAND THEFT AUTO IV

A cura di Domenico “Domy51091” Paolillo

DATA DI USCITA : 29 Aprile 2008 PS3, X360 | 3 Dicembre 2008 PC
GENERE: Azione, Free Roaming
MULTIPLAYER: 1-16 Giocatori
LONGEVITA’: 25-30 ore per la main quest, molto di più con missioni secondary
FONTE: Playstation 3

In attesa del nuovo capitolo della fortunata serie di Rockstar Games, ci apprestiamo a recensire Grand Theft Auto IV (per fare prima GTA IV), ottavo titolo, uscito nel 2008, su home console.

 La trama stavolta si sviluppa attorno alla figura di Niko Bellic, un ex soldato bosniaco che per dare una svolta alla sua vita emigrerà in America, precisamente a Liberty City, credendo che suo cugino Roman si sia sistemato, ma ad attenderlo ci sarà una brutta sorpresa: suo cugino non è un miliardario ma bensì un immigrato clandestino che porterà il protagonista a cacciarsi nei guai, tra criminali russi, mafia e gangsters di quartiere.

Da notare che è presente una modalità multigiocatore nella quale avrete tutta Liberty City per giocare sia in partite versus, sia in co-op con altri giocatori: peccato solo che il tutto non viene proposto a dovere, un po di cura in più avrebbe reso il multiplayer un pò più accattivante e longevo. Il gameplay presenta i tratti classici della serie, con la possibilità di vagare per una Liberty City, ispirata a New York, immensa, portare a termine missioni di vario genere, tra principali e secondarie, oppure fare ciò che ci va (XD).

In quanto a sonoro i ragazzi di Rockstar hanno fatto un ottimo lavoro, dalla scelta delle semplici tracce per le stazioni radio agli effetti sonori che ci daranno l’impressione di essere nella vera New York. Tecnicamente il titolo si presenta in forma smagliante, la modellazione della città è perfetta, i veicoli e i personaggi sono più realistici e meno banali rispetto al passato,gli effetti di pop-up sono ridotti al minimo rispetto ai capitoli precedenti e textures e animazioni facciali sono ottimali. Piccola nota negativa per quanto riguarda alcuni cali di framerate che si presentano quando gli elementi animati sullo schermo cominciano a superare un certo numero.

Grand Theft Auto IV è il gioco per eccellenza, con la sua libertà d’azione e una storia che vi rimarrà incollati al pad per ore ed ore. Consiglio a tutti di acquistare questo titolo, soprattutto oggi che è possibile reperirlo per pochi euro, perché si tratta di un’esperienza che vi lascerà di stucco. 
VOTO: 9.0 

lunedì 16 settembre 2013

ARRIVA GRAND THEF AUTO V

by Rockstar Games



sabato 14 settembre 2013

NO MORE HEROES 2: DESPERATE STRUGGLE


A cura di Gianmarco “Jumpy92” Cunzo

DATA DI USCITA: 28 Maggio 2010 Wii
GENERE: Action
MULTIPLAYER: Assente
LONGEVITA’: Tra le 10 e le 12 ore
FONTE: Wii

Acclamato come uno dei giochi migliori di casa Nintendo, No More Heroes 2 ci ripropone e migliora, sotto alcuni punti di vista, il primo episodio. Il protagonista sarà sempre Travis Touchdown che, dopo ben tre anni dagli eventi passati, e’ costretto a combattere di nuovo per massacrare gli amici e parenti delle vittime, pronti a giurargli vendetta. 

Finalmente e’ stata eliminata la componente free roaming, davvero mal riuscita nel capostipite: adesso infatti, direttamente dalla mappa, sarà possibile raggiungere qualsiasi punto della mappa con la semplice pressione di un tasto; dal punto di vista grafico notiamo un grande miglioramento del già collaudato cel-shading, che regala alcune soddisfazioni. 

Il gameplay, fortunatamente, e’ rimasto piuttosto invariato, restando fedele e azzeccato per le funzionalità che offre il Wii Remote, divertendo il videogiocatore soprattutto nelle esecuzioni; grandi antagonisti in questo episodio, con personaggi davvero carismatici e ricchi di stile che daranno filo da torcere al nostro eroe. 

Per quanto riguarda il sonoro, vediamo lo stesso doppiaggio del primo, con voci in inglese e sottotitoli in italiano, e delle buone musiche di contorno, tra il rock e tecno. 

Per coloro che hanno che hanno giocato il primo No More Heroes, l’ acquisto e’ praticamente obbligatorio; al contrario se non vi e’ piaciuto lo stile e l’ esuberanza del capostipite, statene alla larga: difficilmente cambierete idea con questo episodio.


VOTO: 8.5 

venerdì 13 settembre 2013

SPIDER-MAN: SHATTERED DIMENSIONS


A cura di Gianmarco "Jumpy92" Cunzo
 
DATA DI USCITA: 7 Settembre 2010 X360, PS3, WII, PC.
GENERE: Action
MULTIPLAYER: Assente
LONGEVITA': Circa 10 ore.
FONTE: Xbox 360.

Oggi parliamo di un gioco uscito circa tre anni fa: uno dei supereroi più amati torna in una nuova avventura davvero ben congegnata e strutturata, senza risultare mai ripetitiva; la trama infatti vede Mysterio intento a rubare da un museo una tavola con poteri mistici e, quando arriva Spider, purtroppo l’ artefatto si rompe, dando vita ad un vero e proprio disastro dimensionale! Ad aiutare il protagonista vi sarà Madame Web, colei che controlla la rete del destino, che ordina ai quattro Spiderman dei rispettivi universi di ritrovare i frammenti della tavola, in modo tale da ripristinare l’ ordine; ogni personaggio ha caratteristiche diverse: c’è l’ Amazing Spiderman, quello normale, poi il Noir, poco conosciuto, vestito di nero e vincolato agli anni 30, quello del 2099, futuristico e veloce, e infine l’ Ultimate, quello in cui Peter ha anche il costume nero alieno. 

La cosa bella e’ che ogni universo avrà una propria grafica ed un proprio gameplay: proprio per questo il gioco risulta difficilmente ripetitivo a causa delle situazioni sempre diverse; infatti in quello normale avremo una buona grafica 3D, con un gameplay abbastanza riuscito, in quello Noir le tinte sono ovviamente più dark e l’ azione e’ molto più stealth e paziente; quello del futuro e’ simile al primo universo, solo che e’ molto più luminoso e ha un gameplay molto veloce grazie ad alcune caratteristiche del personaggio; infine la grafica Ultimate e’ un vero e’ proprio cartone animato, e le tecniche di combattimento spaziano tra le normali e quelle del costume alieno: insomma ce n’ è per tutti i gusti!

Anche se la grafica non e’ niente male, vi sono alcuni difetti abbastanza palesi e fastidiosi come le compenetrazioni poligonali, qualche bug sporadico e la telecamera non sempre perfetta, che darà non poco fastidio. Il sonoro e’ davvero di buona fattura: il gioco e’ stato lasciato con il doppiaggio inglese, con la sola aggiunta dei sottotitoli in italiano. 

La longevità, infine, e’ davvero buona, considerando i vari collezionabili e sfide che si potranno affrontare. In definitiva, Spiderman Shattered Dimensions ha fatto centro: gameplay vario, buona grafica e longevità lo rendono un ottimo titolo dedicato all’ eroe Marvel, quindi i fan possono prenderlo ad occhi chiusi ma e’ un titolo adatto anche a chi cerca un titolo spensierato e divertente senza troppe pretese.

VOTO: 8.0 

giovedì 12 settembre 2013

MORTAL KOMBAT

A cura di Domenico “Domy51091” Paolillo

DATA DI USCITA: 21 Aprile 2011 PS3, X360 | 8 Maggio 2012 PSVITA | 3 Luglio 2013 PC
GENERE: Picchiaduro
MULTIPLAYER: 2 giocatori sia Online che in locale
LONGEVITA': 13 Ore per la campagna principale
FONTE: Playstation 3
 
Era il lontano 1992 e nelle sale giochi di tutto il mondo spopolave Mortal Kombat, picchiaduro arcade caratterizzato da un gameplay profondo come pochi titoli e da tanta tanta violenza. Dopo 19 anni nei quali abbiamo visto sequels e spin-off vari, i ragazzi di NetherRealm Studios (ex Midway) hanno deciso di realizzare un reboot della serie, sarà all'altezza di quanto visto negli anni addietro?

La trama inizia nel bel mezzo della finale del torneo con Shao Khan che sta per avere la meglio su Raiden dopo aver fatto fuori tutti e il Dio caduto,per evitare la sconfitta totale e la fusione tra le dimensioni, trasmette a se stesso nel passato le visioni di ciò che accadrà nel futuro se gli eventi non cambiano. Così il nostro compito sarà rivivere la storia dall'inizio della serie e modificarla per evitare il disastro totale. L'idea del tornare indietro nel tempo per rivivere la storia dall'inizio è semplicemente grandiosa, non solo perché apre le porte per l'inserimento di nuovi personaggi, ma anche perché i fan di vecchia data non si troveranno affatto spaesati dinanzi alla nuova storia.

Anche il gameplay ha fatto un salto indietro nel tempo, tornando sulle meccaniche che avevano reso famosa la serie e incentrandosi sul classico picchiaduro in 2.5D e aggiungendo elementi presi dagli ultimi capitoli come i gettoni spezza-difesa e spezza-combo, le armi e i vari tipi di Fatality (Babality). L'unica novità implementata riguarda l'implementazione di una barra “Super” che, una volta riempita a suon di botte, permetterà di utilizzare una versione potenziata delle special-moves oppure di effettuare una spettacolare X-Ray move, che ci permetterà di vedere all'interno del corpo dell'avversario quale parte del corpo stiamo spezzando e\o spappolando. Tornano i vari “test your...” piccoli mini giochi che ci daranno come premio crediti pre sbloccare i vari extra. Presenti anche i match tag e i match handicap: questi ultimi risulteranno davvero tosti perché lo svantaggio dell'uno contro due si sentirà e non poco.

Tecnicamente il titolo si presenta al di sopra della media, con ambientazioni ben riuscite, modelli poligonali abbastanza convincenti e textures in alta qualità. Peccano un po le animazioni facciali nella modalità Storia.

L'audio si appresta su buoni livelli: in combattimento effetti e musiche e voci creano un'armonia unica, mentre nelle cut-scene della storia ci troviamo di fronte ad un pessimo doppiaggio.

Mortal Kombat si presenta come un titolo ringiovanito su tutti i fronti e i fan possono solo gioire di questo, grazie ad un gameplay classico,ma mai vecchio che funziona tutt'oggi, e ad un espediente nella trama che ha permesso di non stravolgere la serie, pur essendo questo un reboot. Si consiglia l'acquisto sia ai giocatori di vecchia data, che troveranno pane per i loro denti anche per quanto riguarda il livello di difficoltà, che ai neofiti. Ricordate, sarà impossibile staccarsi dal pad una volta provato.

VOTO: 9.0 

venerdì 6 settembre 2013

SILENT HILL: DOWNPOUR


A cura di Domenico “Domy51091” Paolillo

DATA DI USCITA: 29 Marzo 2012 PS3, X360
GENERE: Survival Horror
MULTIPLAYER: Assente
LONGEVITA': 13-14 ore
FONTE: PlayStation 3

La serie di Silent Hill negli ultimi anni ha deluso le aspettative dei fan, anche di quelli più accaniti, ma nonostante tutto Konami non si arrende e a quattro anni dalla pubblicazione di Homecoming tira fuori dal cappello Silent Hill Downpour. Che dite riuscirà questa serie a tornare ai fasti di un tempo?

La trama ruota attorno alle vicende di Murphy Pendelton, un carcerato che sta per essere trasferito in un altro penitenziario; come in ogni Silent Hill che si rispetti, il personaggio all'inizio risulterà anonimo e solo con il proseguire nel gioco scoprirete di più sul suo conto. Durante l'operazione di trasferimento il bus passa per Silent Hill e finisce fuori strada (e ti pareva!), e Murphy coglie l'occasione di ottenere la libertà passando per la città e affrontando, oltre ai mostri e gli orrori che vi sono in essa, il suo passato. Come da tradizione la trama risulta ben strutturata e riuscirà a tenerci incollati al pad per tutta la durata dell'avventura.

Il gameplay presenta le meccaniche classiche del genere con telecamera in 3° persona, personaggio dai movimenti lenti e goffi, e assenza di qualsivoglia arma e\o oggetto nel momento del bisogno. I combattimenti sono resi fastidiosi da un sistema di puntamento pessimo e da attacchi che sembrano essere lanciati con la velocità di un bradipo, infatti nonostante le pallottole per armi da fuoco siano rarissime, saranno sempre meno utili di un bel piede di porco in ferro. I nemici non sono granché, infatti spesso sarà possibile evitarli e nel caso li affrontiate non avrete problemi nell'abbaterli. Gli enigmi invece sono la parte migliore di tutto il gameplay e dovrete ingegnarvi non poco per riuscire a risolverli. Le sezioni Otherworld non sono più esplorative come nella maggior parte dei capitoli precedenti, ma saranno di fuga: similmente a quanto visto in Shattered Memories nell'Otherworld l'unica cosa che potrete fare è scappare da un vortice che risucchia qualsiasi cosa e che farà altrettanto con voi se non scappate; peccato che queste fasi a lungo andare risulteranno ripetitive.

Il comparto tecnico purtroppo abbassa notevolmente la qualità del titolo, con modelli dei personaggi scadenti, textures di media qualità, tearing nelle fasi post caricamento, e cali di frame rate quando sposti la telecamera. A metterci una pezza ci sono effetti luce e atmosfere riuscite che rendono il titolo visivamente più godibile.

Il sonoro, seppur non curato dal solito Akira Yamaoka, funziona a dovere, e sembra essere studiato per ogni singola situazione, dalle musiche agli effetti.

Silent Hill Downpour aveva tutte le carte in regola per poter essere un capolavoro: trama profonda e mai scontata, atmosfera cupa dei precedenti capitoli, enigmi ben strutturati e sonoro di qualità eccellente. Ciò che rovina l'esperienza è la realizzazione tecnica poco curata che incide non poco sul risultato finale. Per i fan della saga questo è un acquisto obbligato, mentre per il resto è assolutamente sconsigliato.

VOTO: 7.0 

SILENT HILL: HOMECOMING


A cura di Domenico “Domy51091” Paolillo

DATA DI USCITA: 27 Febbraio 2009 PS3, X360, PC
GENERE : Survival Horror
MULTIPLAYER: Assente
LONGEVITA’: 9-10 ore
FONTE: Playstation 3

Quando nel mondo dei videogiochi si inizia a parlare di orrore i primi titoli che passano in mente sono: Resident Evil e Silent Hill e noi ci apprestiamo a recensire il primo capitolo uscito su console HD di quest’ultimo, Silent Hill Homecoming.


In questo nuovo titolo vestiremo i panni del soldato Alex Sheperd che dopo essere stato congedato sta rientrando nella sua città, Sheperd’s Glen un piccolo villaggio vicino Silent Hill: rientrato a casa troverà sua madre in uno stato catatonico perché suo padre e suo fratello Joshua sono scomparsi. Deciso a ritrovare Joshua ad ogni costo, Alex comnicerà ad indagare per la piccola cittadina, immersa in una strana nebbia nella quale si cela, oltre ai soliti mostri, il suo passato oscuro. Per quanto riguarda il gameplay, questo ha subito delle notevoli modifiche per quanto riguarda la telecamera e soprattutto il sistema di combattimento, con il quale sarà molto più semplice, rispetto ai precedenti capitoli, affrontare i vari nemici che incontrerete lungo il cammino, e i puzzle sono stati ridotti quasi all’osso, riducendo drasticamente il livello di difficoltà.
 

 Per quanto riguarda il sonoro, le musiche del solito Akira Yamaoka, risultano azzeccate con ogni situazione proposta dal gioco, e gli effetti ambientali riescono a creare tensione, soprattutto quando si passa nella parte oscura della città.
 

Graficamente il titolo non è al top, con textures poco profonde e ambienti piuttosto ripetitivi, infatti solo la coltre di nebbia riesce in parte a offuscare questi difetti. Ottima invece la scelta stilistica per quanto riguarda la parte oscura della città, sia per gli effetti di luce che per la trasformazione in tempo reale, molto simile a quanto visto nella pellicola hollywoodiana del 2006: il tutto però nonostante i difetti, riesce a restituire l’atmosfera cupa che negli ultimi capitoli è venuta a mancare( Silent Hill 4 : The Room e Origins).
 

Silent Hill Homecoming è un buon survival horror che riesce nell’impresa di incutere, di nuovo, quel terrore tipico della serie: peccato che alcune scelte di gameplay (difficoltà bassa in primis) ed un comparto tecnico non al top non lo rendono un titolo adatto a tutti, sperando che in futuro queste meccaniche vengano perfezionate per un eventuale sequel.

VOTO: 7.5

mercoledì 4 settembre 2013

SPIDER-MAN: WEB OF SHADOWS


A cura di Gianmarco "Jumpy92" Cunzo
 

DATA DI USCITA: 14 Ottobre 2008 PS2, X360, PSP, PS3, PC, NDS, Wii.
GENERE: Action-Adventure.
MULTIPLAYER: Assente.
LONGEVITA': Circa 10 Ore.
FONTE: Xbox 360.


Quello di cui parliamo oggi e’ probabilmente uno dei primi titoli dell’ Uomo Ragno ad approdare anche sull’ attuale generazione: Web Of Shadows fa bella figura, nonostante problemi e smagliature di cui parleremo a breve: la storia e’ vede il nostro Spidey affrontare una pericolosa minaccia causata da una contaminazione piuttosto pericolosa; per quanto sia piuttosto lineare, la storia risulta abbastanza gradevole, soprattutto grazie alla partecipazione straordinaria di alcuni personaggi provenienti sempre dall’ universo Marvel che riserveranno qualche sorpresa. 

Dal punto di vista tecnico, questo titolo presenta alti e bassi: se da un lato abbiamo un’ ottima realizzazione delle acrobazie del supereroe tra i palazzi di New York, caratterizzati anche decisamente bene, dall’ altro vi sono problemi di texture e alcuni elementi dell’ ambiente risultano davvero sottotono rispetto ai personaggi principali. Il gameplay non si discosta molto dai precedenti capitoli del personaggio, sebbene la resa sia più spettacolare e il parco mosse più ampio: questo e’ dovuto al fatto che oltre al costume rosso e blu avremo la possibilità di cambiarlo con quello nero, il malvagio insomma, che rende il supereroe più cattivo e alcune scelte influenzeranno il finale del gioco, che sarà di conseguenza di due tipi. 

La longevità e’ nella media: dieci ore per portare a termine la storia principale in realtà non sembrano poi molte, ma ci sono anche delle missioni secondarie che aumentano di pochissimo il titolo; l’ impressione generale lascia un po’ perplessi, in quanto gli incarichi assegnati sono troppo pochi per una città così grande! Un’ altra mancanza e’ la modalità multiplayer, per nulla presente, comprensibile però probabilmente perché risulterebbe difficile inserirla in tale contesto. 

Ultimo cenno va al sonoro, caratterizzato da ottime musiche di contorno che vivacizzano le varie situazioni ed un buon doppiaggio, completamente in italiano. Spiderman: Web Of Shadows e’ un titolo riuscito solo in parte: i vari aspetti positivi sono bilanciati da altre cose negative, come la scarsa varietà di cose da fare; se siete fan dell’ eroe in questione, il gioco vi piacerà, ma se volete un titolo meno lineare e monotono, guardate altrove.

VOTO: 7.5