giovedì 3 luglio 2014

SPEC OPS: THE LINE

A cura di Domenico “Domy51091” Paolillo

DATA DI USCITA: 29 Giugno 2012 
GENERE: Sparatutto in 3° persona
MULTIPLAYER: da 2 a 8 giocatori online
LONGEVITA': 5-6 ore
FONTE: Playstation 3

Questa generazione sarà ricordata per l'enorme quantitativo di sparatutto, in prima e terza persona, usciti sulle nostre console, e molti di questi sono, come era lecito aspettarsi, dei copia e incolla l'un l'altro. Gli sviluppatori di Yager Development provano a sfatare questo tabù con Spec Ops: The Line, titolo in terza persona annunciato nel lontano 2009 e pubblicato nel Giugno 2012, sarà valsa la pena aspettare?

Il titolo ci mette nei panni del Capitano Martin Walker, a capo della Delta Force composta dal Tenente Alphonse Adams e dal Sergente John Lugo, inviato in una Dubai devastata alla ricerca del Colonnello John Konrad e del 33° battaglione dell'esercito degli Stati Uniti. Arrivati sul posto i protagonisti scopriranno che il 33° si è ammutinato e ha messo a ferro e fuoco la città e il loro obiettivo sarà quello di scoprire cosa sta succedendo. 
Il punto forte del titolo è sicuramente la trama nuda e cruda, che spesso metterà il giocatore di fronte a scelte che ne influenzeranno il proseguimento, e che molto spesso, proprio a causa dei forti temi psicologici, potrebbe risultare un po disturbante e allo stesso tempo interessante.
Il multiplayer risulta essere solo un accessorio con poche modalità e poca varietà d'azione; l'inserimento di una campagna co-op avrebbe reso il titolo più divertente.

Il gameplay è simile a molti titoli visti in precedenza, presentando un sistema di coperture efficace e con una scarsa varietà di armi. Per quanto riguarda armi e munizioni l'unico modo che avete per ottenerle sarà prendere quelle cadute ai nemici oppure dovrete prenderle da punti specifici della mappa andando a marcare una certa linearità del titolo. L'IA è calcolata male, sopratutto quella dei compagni quando assegnerete loro un determinato comando e il cambio di copertura poco agevole vi farà rimanere esposti al fuoco nemico. Il titolo offre un livello di difficoltà superiore alla media che molte volte, sopratutto alle difficoltà più elevate rischierete di lanciare il pad contro la TV.

Tecnicamente il titolo è di buona fattura, con ambienti superbi, textures di buon livello ma non eccelse e un filtro aliasing che non funziona a dovere, ottimi invece gli effetti particellari legati alla sabbia.

Il comparto audio è quanto di meglio si possa chiedere con un doppiaggio in italiano eccelso, delle musiche azzeccatissime ed effetti sonori realistici.


COMMENTO FINALE: Spec Ops: The Line rappresenta un lavoro svolto solo a metà, se da un lato abbiamo una trama profonda e in grado di incollare al pad, dall'altra abbiamo uno shooter piatto e privo di qualsiasi innovazione dalla durata pressoché irrisoria. Nonostante ciò è un titolo più che godibile, anche se una co-op avrebbe reso il tutto un po più attraente. Consiglio il titolo a tutti coloro che cercano una trama profonda ed un livello di difficoltà più elevato.

 VOTO: 7.5 

martedì 1 luglio 2014

DEAD SPACE 3

A cura di Gianmarco "Jumpy92" Cunzo

8 Febbraio 2013 Ps3 – XBOX360 - PC
GENERE: Survival Horror
MULTIPLAYER: Cooperativa online.
LONGEVITA’: Tra le 8 e le 10 ore
FONTE: XBOX360

Riuscirà Isaac Clarke ad uscire dall’incubo? Dead Space 3 ci darà la risposta definitiva, raccontandoci la sorte dell’umanità dopo il terribile conseguirsi degli eventi passati. 

ATTENZIONE SPOILER!!! Il titolo riprende le vicende qualche tempo dopo la fine del secondo episodio, con Isaac stabilitosi su una colonia lunare: cerca disperatamente di capire che fine abbia fatto la sua compagna di avventure Ellie e, dopo un’ irruzione a casa sua, scopre che la ragazza e’ alla ricerca di un modo per distruggere definitivamente il Marchio, un’ artefatto causa dell’ espandersi dei necromorfi; a questo punto, l’ingegnere parte alla ricerca della sua amata, girando per i vari pianeti e terre desolate infestate da mostri. Il problema prin
cipale di questo episodio conclusivo e’ stata sicuramente l’ introduzione di una modalità cooperativa online che: saga da sempre votata all'horror e al senso di smarrimento, Dead Space avrebbe sicuramente perso la sua componente migliore, tensione e terrore; tuttavia, avendolo giocato e finito, possiamo con sicurezza affermare che il titolo non e’ assolutamente cambiato, riproponendo ambienti davvero claustrofobici, alternati ad esplorazioni sulle lande dei pianeti. 


Graficamente parlando, il titolo non fa grandi passi avanti: solo un ritocchino alla definizione dei personaggi e ambientazioni, ma non esagerato. Il gameplay e’ il medesimo visto nelle altre due iterazioni, aggiungendo solo le coperture in alcune sequenze più da sparatutto, rompendo un po’ quella che è l’ anima del titolo; il sonoro e’ ottimo: oltre al doppiaggio in italiano davvero ben riuscito, i versi e le grida dei mostri vi faranno venire la pelle d’oca, contribuendo appieno al comparto audio-video.

 La longevità e’ abbastanza buona: oltre alle ore che vi occorreranno per completare la campagna, avrete la possibilità di rifarla in cooperativa, introducendo il personaggio Carver, presente già in singolo, ma che in multi vi mostrerà parti della sua personalità e della storia, aggiungendo anche qualche missione opzionale.

COMMENTO FINALE
: Non grande come i precedenti, Dead Space 3 va giocato in ogni caso senza mezzi termini: ponete fine a questa follia!

IL CODEX E’ LA CHIAVE DELLA SALVEZZA!

 VOTO: 8.5