giovedì 29 maggio 2014

RESOGUN

A cura di Gianmarco “Jumpy92” Cunzo

DATA DI USCITA: 29 Novembre 2013
GENERE: Sparatutto
MULTIPLAYER: Co-op 2 giocatori offline e online
LONGEVITA': Impiegherete ore e ore per arrivare al punteggio perfetto!
FONTE: PlayStation 4

Ecco uno sparatutto vecchio stile: Resogun arriva sulla console Sony di nuova generazione come titolo di lancio, presentando meccaniche ormai risapute per i veterani di questo genere di giochi. Avete presente quei titoli di parecchi anni fa in cui il vostro compito è distruggere minacce aliene con la vostra cara astronave spaziale? Beh Resogun riprende questo concetto e cerca di renderlo appetibile anche per le nuove leve.

Il gioco non ha una vera storia, ovviamente, ma il menù iniziale presenta la cosiddetta campagna, un’ avventura che comprenderà cinque livelli disponibili e, una volta scelta una delle tre navi dalle caratteristiche sensibilmente differenti, vi getterà tra le fauci di un non ben precisato numero di nemici, fortemente legato al livello di difficoltà che sceglierete. Resogun diverte dal primo minuto che ci si gioca, proponendo antagonisti vari e boss a fine livello a volte davvero ostili: i livelli sono circolari e si presenteranno minacce in ogni angolo dello schermo, soprattutto all’ ultimo livello di difficoltà, che vi spareranno a destra e a sinistra, portandovi più volte alla morte…tenete sempre d’ occhio il numero di vite disponibili allora, altrimenti il gioco vi porterà ad inizio livello. La cosa bella è che, nonostante la grande difficoltà del titolo e gli errori che sicuramente commetterete, Resogun non risulta mai frustrante, anzi, vi invoglierà a continuare e a superare ogni sfida che vi si parerà davanti! Nei livelli non avrete a disposizione solo i colpi standard dell’ astronave ma vi saranno anche alcuni bonus, come ad esempio scudi e bombe che vi aiuteranno in più di un’ occasione quando sarete con le spalle al muro, che verranno elargiti se riuscirete a salvare gli umani all’ interno delle celle verdi e, credetemi se ve lo dico, nell’ ultimo livello di difficoltà sarà un’ impresa salvarli tutti!

Dal punto di vista tecnico, il titolo fa faville: è una gioia per gli occhi vedere tutti quei colori e i livelli sono egregiamente strutturati, per non parlare poi dell’ esplosione di pixel a fine livello in segno di vittoria, davvero esaltante! Un po’ meno lo è invece il sonoro, che sebbene presenti una buona musica techno che si sposa benissimo con l’ ambiente di gioco, è caratterizzato da pochissime tracce, anche se non credo che presterete tante attenzioni alle musiche di sottofondo in quel casino!

La longevità è un altro punto forte di Resogun: sebbene vi siano solo 5 livelli e 3 astronavi disponibili, i vari livelli di difficoltà, uniti ai punteggi altissimi da raggiungere e la possibilità di giocarlo in coop, rendono il titolo molto rigiocabile, anche per partite mordi e fuggi.

COMMENTO FINALE: Resogun è un titolo di lancio con i fiocchi: in luogo di recensione, cioè quasi Giugno 2013, dopo sei mesi quindi, è probabilmente uno dei giochi più divertenti e migliori che la Next Gen ha da offrire; badate bene, i nuovi hardware sanno fare ben altro e lo dimostreranno, ma qui non vi sono grafiche al massimo, qui abbiamo a che fare con un titolo umile e modesto che saprà rapirvi solo perché è divertente, come qualsiasi gioco dovrebbe fare!

 VOTO: 8.5 

martedì 27 maggio 2014

FAR CRY 3

A cura di Domenico “Domy51091” Paolillo

DATA DI USCITA: 30 Novembre 2012
GENERE: Sparatutto in 1° persona
MULTIPLAYER: Co-op 2-4 giocatori, competitivo da 2 a 16 giocatori
LONGEVITA': 15 Ore per le missioni principali
FONTE: Playstation 3

Le isole tropicali, paradiso per molti turisti, dove la tranquillità fa dimenticare il tran-tran quotidiano e le bellezze naturali rilassano l'animo di quei pochi eletti che possono accedere a questo tipo di svago unico; almeno finché non si viene catturati dai pirati!!!!

Questa è la storia di Far Cry 3, titolo sviluppato da Ubisoft che riprende le ambientazioni tropicali del primo titolo, abbandonando lo scenario bellico africano e presentandosi al giocatore come un'esperienza rinnovata. Ubisoft sarà riuscita a ovviare ai difetti dei precedenti capitoli?

Come detto precedentemente voi impersonerete Jason Brody che insieme a fratelli e amici sono finiti in mano ai pirati di Vaas Montenegro durante una vacanza sulle Rook Islands; toccherà a voi sopravvivere per poter salvare i vostri amici tra pirati, mercenari e belve feroci. Da qui possiamo constatare che a differenza del 2° capitolo il nostro personaggio sarà coinvolto anche nei dialoghi e ci sarà una maggiore interazione tra questo e gli NPC che troveremo per le Rook Islands nel corso dell'avventura. Nonostante ciò la trama risulta lo stesso abbastanza prevedibile.

Il gameplay ha subito notevoli modifiche rispetto al passato, a cominciare dalla struttura delle missioni secondarie che si presentano in maniera più varia e hanno una maggiore utilità per quanto riguarda la crescita del personaggio e lo sblocco di armi e accessori. Le armi sono più varie, non si consumano e potrete modificarle per aumentarne determinate prestazioni oppure solo esteticamente. L'uccisione di animali e la raccolta di erbe vi permetterà di raccogliere materiali per la costruzione di accessori per contenere gli oggetti e per la fabbricazione di medicinali. La crescita del personaggio è legata all'acquisizione di punti esperienza che dopo un tot diventano un punto abilità da assegnare ad una particolare funzione. Il tutto viene condito da diversi approcci per affrontare le varie missioni e potrete scegliere se agire nell'ombra oppure essere più avventati e scoperti verso il fuoco nemico. Il multiplayer nonostante la possibilità di giocare sia in co-op, locale e online, sia in competitivo non funziona a dovere e risulta essere solo un accessorio rispetto all'opera in single-player, tutto a discapito del buon editor di mappe e missioni.

Tecnicamente il titolo si difende bene, con un ottimo motore grafico come il Dunia Engine 2 che riesce a offrire paesaggi mozzafiato sia di giorno che di notte, modelli poligonali ben strutturati e textures ben implementate. A differenza della versione PC su console si soffre di un po' di aliasing e di cali di frame rate soprattutto in presenza di molti nemici e di effetti particellari dovuti alle esplosioni e al divampare del fuoco in un incendio. Ottima la fisica che si dimostra come la trave portante dell'intera opera, soprattutto per la gestione del vento con la tuta alare, il deltaplano e il fuoco.

Il comparto audio soffre di alti e bassi, se da un lato gli effetti sonori e il doppiaggio in italiano sono ottimi, dall'altro i produttori sembra abbiano messo tracce musicali a caso nelle situazioni più “calde” della storia, rendendo l'esperienza per quello che non è.

COMMENTO FINALE: Far Cry 3 è la naturale evoluzione di un franchise che partito come base per Crysis, è riuscito a dimostrare di avere una propria personalità. L'avventura di Jason Brody potrebbe attirare anche chi non ama gli FPS, vista la quantità enorme di compiti da svolgere.Peccato per il multiplayer mal sfruttato che si ripresenta solo come un accessorio. Consiglio l'acquisto a qualsiasi videogiocatore; Far Cry 3 è un'esperienza più unica che rara. 

 VOTO: 9.0