giovedì 3 luglio 2014

SPEC OPS: THE LINE

A cura di Domenico “Domy51091” Paolillo

DATA DI USCITA: 29 Giugno 2012 
GENERE: Sparatutto in 3° persona
MULTIPLAYER: da 2 a 8 giocatori online
LONGEVITA': 5-6 ore
FONTE: Playstation 3

Questa generazione sarà ricordata per l'enorme quantitativo di sparatutto, in prima e terza persona, usciti sulle nostre console, e molti di questi sono, come era lecito aspettarsi, dei copia e incolla l'un l'altro. Gli sviluppatori di Yager Development provano a sfatare questo tabù con Spec Ops: The Line, titolo in terza persona annunciato nel lontano 2009 e pubblicato nel Giugno 2012, sarà valsa la pena aspettare?

Il titolo ci mette nei panni del Capitano Martin Walker, a capo della Delta Force composta dal Tenente Alphonse Adams e dal Sergente John Lugo, inviato in una Dubai devastata alla ricerca del Colonnello John Konrad e del 33° battaglione dell'esercito degli Stati Uniti. Arrivati sul posto i protagonisti scopriranno che il 33° si è ammutinato e ha messo a ferro e fuoco la città e il loro obiettivo sarà quello di scoprire cosa sta succedendo. 
Il punto forte del titolo è sicuramente la trama nuda e cruda, che spesso metterà il giocatore di fronte a scelte che ne influenzeranno il proseguimento, e che molto spesso, proprio a causa dei forti temi psicologici, potrebbe risultare un po disturbante e allo stesso tempo interessante.
Il multiplayer risulta essere solo un accessorio con poche modalità e poca varietà d'azione; l'inserimento di una campagna co-op avrebbe reso il titolo più divertente.

Il gameplay è simile a molti titoli visti in precedenza, presentando un sistema di coperture efficace e con una scarsa varietà di armi. Per quanto riguarda armi e munizioni l'unico modo che avete per ottenerle sarà prendere quelle cadute ai nemici oppure dovrete prenderle da punti specifici della mappa andando a marcare una certa linearità del titolo. L'IA è calcolata male, sopratutto quella dei compagni quando assegnerete loro un determinato comando e il cambio di copertura poco agevole vi farà rimanere esposti al fuoco nemico. Il titolo offre un livello di difficoltà superiore alla media che molte volte, sopratutto alle difficoltà più elevate rischierete di lanciare il pad contro la TV.

Tecnicamente il titolo è di buona fattura, con ambienti superbi, textures di buon livello ma non eccelse e un filtro aliasing che non funziona a dovere, ottimi invece gli effetti particellari legati alla sabbia.

Il comparto audio è quanto di meglio si possa chiedere con un doppiaggio in italiano eccelso, delle musiche azzeccatissime ed effetti sonori realistici.


COMMENTO FINALE: Spec Ops: The Line rappresenta un lavoro svolto solo a metà, se da un lato abbiamo una trama profonda e in grado di incollare al pad, dall'altra abbiamo uno shooter piatto e privo di qualsiasi innovazione dalla durata pressoché irrisoria. Nonostante ciò è un titolo più che godibile, anche se una co-op avrebbe reso il tutto un po più attraente. Consiglio il titolo a tutti coloro che cercano una trama profonda ed un livello di difficoltà più elevato.

 VOTO: 7.5 

martedì 1 luglio 2014

DEAD SPACE 3

A cura di Gianmarco "Jumpy92" Cunzo

8 Febbraio 2013 Ps3 – XBOX360 - PC
GENERE: Survival Horror
MULTIPLAYER: Cooperativa online.
LONGEVITA’: Tra le 8 e le 10 ore
FONTE: XBOX360

Riuscirà Isaac Clarke ad uscire dall’incubo? Dead Space 3 ci darà la risposta definitiva, raccontandoci la sorte dell’umanità dopo il terribile conseguirsi degli eventi passati. 

ATTENZIONE SPOILER!!! Il titolo riprende le vicende qualche tempo dopo la fine del secondo episodio, con Isaac stabilitosi su una colonia lunare: cerca disperatamente di capire che fine abbia fatto la sua compagna di avventure Ellie e, dopo un’ irruzione a casa sua, scopre che la ragazza e’ alla ricerca di un modo per distruggere definitivamente il Marchio, un’ artefatto causa dell’ espandersi dei necromorfi; a questo punto, l’ingegnere parte alla ricerca della sua amata, girando per i vari pianeti e terre desolate infestate da mostri. Il problema prin
cipale di questo episodio conclusivo e’ stata sicuramente l’ introduzione di una modalità cooperativa online che: saga da sempre votata all'horror e al senso di smarrimento, Dead Space avrebbe sicuramente perso la sua componente migliore, tensione e terrore; tuttavia, avendolo giocato e finito, possiamo con sicurezza affermare che il titolo non e’ assolutamente cambiato, riproponendo ambienti davvero claustrofobici, alternati ad esplorazioni sulle lande dei pianeti. 


Graficamente parlando, il titolo non fa grandi passi avanti: solo un ritocchino alla definizione dei personaggi e ambientazioni, ma non esagerato. Il gameplay e’ il medesimo visto nelle altre due iterazioni, aggiungendo solo le coperture in alcune sequenze più da sparatutto, rompendo un po’ quella che è l’ anima del titolo; il sonoro e’ ottimo: oltre al doppiaggio in italiano davvero ben riuscito, i versi e le grida dei mostri vi faranno venire la pelle d’oca, contribuendo appieno al comparto audio-video.

 La longevità e’ abbastanza buona: oltre alle ore che vi occorreranno per completare la campagna, avrete la possibilità di rifarla in cooperativa, introducendo il personaggio Carver, presente già in singolo, ma che in multi vi mostrerà parti della sua personalità e della storia, aggiungendo anche qualche missione opzionale.

COMMENTO FINALE
: Non grande come i precedenti, Dead Space 3 va giocato in ogni caso senza mezzi termini: ponete fine a questa follia!

IL CODEX E’ LA CHIAVE DELLA SALVEZZA!

 VOTO: 8.5 




mercoledì 25 giugno 2014

SILENT HILL: SHATTERED MEMORIES


A cura di Domenico “Domy51091” Paolillo

DATA DI USCITA: 26 Febbraio 2010 PS2, PSP, Wii
GENERE: Survival Horror
MULTIPLAYER: Assente
LONGEVITA': 6 ore circa
FONTE: Wii

La serie Silent Hill negli ultimi anni ha sofferto di alti e bassi. Se da un lato ci siamo trovati di fronte a buone idee come Origins e Homecoming, dall'altro abbiamo trovato che buone idee non sempre sono simbolo di qualità eccellente. I ragazzi di Climax, già autori di Origins, si sono cimentati in una sorta di esperimento\remake per provare a risollevare le sorti di questa serie e ha deciso di farlo utilizzando uno stile particolare creando Silent Hill Shattered Memories.

In Silent Hill Shattered Memories giocherete di nuovo nei panni di Harry Mason alla ricerca della piccola Cheryl ma stavolta sembra che le cose siano andate diversamente e insieme ad una serie di sedute psichiatriche con il Dr. Kaufmann dovrete dare un senso alla realtà contorta che si presenta di fronte ad Harry. La trama si presenta come una rielaborazione di quella del 1° capitolo presentando i personaggi in maniera completamente differente. Le sedute con il Dr. Kaufmann faranno in modo che le vostre scelte di fronte ai suoi quesiti influenzino completamente la partita e quindi aumenteranno la possibilità di rigiocare il titolo in maniera completamente differente.

Il gameplay si basa completamente sull'esplorazione a caccia di indizi pero poter accedere all'area successiva nel mondo reale e a sezioni di sola fuga nell'otherworld, che stavolta si presenta come un mondo completamente ghiacciato. Durante l'esplorazione avremo modo di imbatterci in alcuni enigmi molto semplici che richiederanno anche l'utilizzo specifico del Wiimote e alcuni sbloccabili dovranno essere trovati con l'ausilio del cellulare o chiamando i numeri di telefono che troverete sparsi per la mappa oppure utilizzando la fotocamera. Le fasi nell'otherworld sono caratterizzate dall'impossibilità di affrontare i nemici e quindi l'unica cosa che potrete fare e scappare e, sempre con l'ausilio del wiimote, mettere degli ostacoli per fermare temporaneamente i nemici; qualche rara volta avrete a disposizione un razzo segnalatore che allontanerà per breve tempo i nemici.

Tecnicamente il titolo è buono, con modelli poligonali convincenti, textures ben implementate e effetti luce che riescono a rendere l'atmosfera tetra al punto gusto. Anche i comandi del wiimote rispondono ottimamente e non creano alcun fastidio nemmeno durante le sezioni di fuga. Discorso diverso per i tempi di caricamento delle aree soprattutto nelle fasi di fuga: queste creano dei veri e propri blocchi nel frame rate e un fastidioso effetto di tearing al termine di tutto.
L'audio, nonostante sia stato curato da Akira Yamaoka , risulta abbastanza monotono , creando una sensazione di deja-vu. Gli effetti sonori invece riescono a creare la giusta atmosfera e il doppiaggio è quanto di meglio si sia mai ascoltato in giro.

COMMENTO FINALE: Silent Hill Shattered Memories rappresenta un barlume di speranza per un genere, survival-horror, che oramai sembra avere poco da offrire. Grazie ad un'ottima rimescolanza dei personaggi del 1° capitolo e a meccaniche only survival che funzionano bene, il titolo sembra far sperare bene per il futuro. Si consiglia l'acquisto a tutti coloro che adorano il lato fortemente psicologico della serie, anche se dovranno prendere il titolo per quello che è, un esperimento.
 VOTO: 8.0 

sabato 21 giugno 2014

LEAGUE OF LEGENDS

A cura di Pio Cascone
DATA DI USCITA: 27 Ottobre 2009 
GENERE: Strategia in tempo reale, Free-To-Play 
FONTE: PC Windows, Pentium Dual-Core E6300 2.80 GHz, RAM 4GB DDR2, NVIDIA GEFORCE 210
League of Legends è un gioco online gratis che unisce la velocità di un RTS a elementi da gioco di ruolo.
Due squadre di campioni, tutti con uno stile di combattimento unico, si affrontano in varie arene e modalità. Con una varietà di campioni in costante aumento, aggiornamenti frequenti e un palcoscenico di tornei di fama internazionale, League of Legends offre una rigiocabilità infinita ai giocatori di tutti i livelli.
IL GAMEPLAY
I giocatori sono divisi in 2 team composti da 3 o 5 campioni, in base a scenario e/o modalità scelta. Ogni team inizia ai lati opposti di una mappa, vicino a quello che è chiamato il "Nexus". Si puo vincere la partita in due modi, con la distruzione del "Nexus" avversario oppure con la resa del team avversario (nelle mappe Landa degli evocatori, Abisso ululante, ). Per distruggere un Nexus ogni team deve farsi strada distruggendo una serie di torri dette "Turrets", le quali sono posizionate lungo le corsie principali per entrambe le basi, dette "Lane", in modo da rallentare l'avanzata dei "Minions" (piccoli mob che vengono costantemente creati e che attaccano l'altro team) e dei campioni avversari.
Durante lo svolgimento della partita ogni giocatore deve guadagnare livelli e oro dall'uccisione dei campioni, dei minions e sconfiggendo i mostri neutrali, alcuni dei quali alla morte garantiscono dei potenziamenti bonus detti "Buff". Con l'oro guadagnato è possibile acquistare degli "Items", ovvero degli oggetti da equipaggiare per migliorare le caratteristiche del proprio campione. Ci sono poi i jungler, campioni specializzati nella "giungla" e negli attacchi a sorpresa. In League of Legends ogni campione inizia ogni match al livello 1 (livello 3 per le mappe Dominion ed ARAM) per arrivare fino al livello 18. Ogni passaggio di livello, oltre a migliorare le statistiche complessive del personaggio, permette di potenziare di un grado una delle 4 abilità disponibili. Solitamente l'abilità più potente, detta "Ultimate", è disponibile a partire solo dal sesto livello. Inoltre anche il giocatore detto "summoner" cioe' evocatore, ha un livello compreso tra 1 e 30, questi livelli servono per sbloccare maestrie e rune che permettono al nostro champion di avere un vantaggio iniziale rispetto agli altri, inoltre grazie al sistema di livelli, abbiamo piu' possibilita' di trovare avversari pari al nostro livello.
Alla fine di ogni partita, vinta o persa che sia, si guadagna esperienza per il proprio summoner e dei punti chiamati "IP" influence point, questi punti possono essere utilizzati per comprare nuovi campioni o nuove rune. I campioni possono essere sbloccati anche grazie ai "Riot Points", detti più comunemente "RP", acquistabili nello shop online del gioco tramite utilizzo di denaro reale.
Inoltre ogni settimana ci sono a nostra disposizione dieci campioni totalmente gratuiti ma solo per quel periodo, ogni settimana (precisamente di martedì) cambiano.
MODALITA' DI GIOCO
Ci sono quattro modalita' di gioco principali:
PVP: cioe' player vs player, in cui possiamo scegliere in 3 sotto generi:
CLASSICO: Cioe' dove per vincere dobbiamo distruggere il nexus avversario o la resa del team (Disponibile in 2 varianti 5v5 e 3v3) . Inoltre si puo' partecipare' alla così detta RANKED o partita classificata, in questo genere di partita si puo' scalare la classifica del server (disponibile solo a chi ha un livello di summoner pari al 30).
Nelle prime 10 partite si ha la placement cioe' il piazzamento in base ai punti guadagnati detti "LP", si puo' accedere alle divisioni: bronzo, argento, oro, platino, diamante (quasi impossibile, solitamente le persone arrivano massimo ad oro e da li scalano). Ogni divisione ha una sotto categoria che spazia tra la quinta e la prima classe (quinta e' la peggiore della divisione la prima la migliore), per scalare la classifica c'e' bisogno di vincere questi LP,che vengono assegnati a fine partita classificata. Una volta arrivati a 100 LP e' possibile passare la propria classe o divisione, ma per farlo bisogna vincere almeno due partite su tre (se si tratta di classe), o tre partite su cinque (se si tratta di divisione).
Inoltre c'e' un grado maggiore per i player piu' bravi la divisione "Chellenger" dove vi si ha accesso dopo il Diamante 1 (Quasi impossibile da raggiungere). Se si vince una partita gli LP aumenteranno mentre se si perde gli LP verranno scalati.La partita si svolge in 4 luoghi fondamentali le 3 corsie (lane) quella superiore, centrale e bassa (rispettivamente top, mid e bot) poi c'e' la così detta giungla dove un 5 evocatore passa il suo tempo per aiutare nelle corsie in difficolta'(per le 5v5 e le ranked).
DOMINIO: Dove ci si sfida nella mappa "The crystal scar" in cui per vincere dobbiamo conquistare 5 basi e mantenerne il controllo fino a quando la base del team avversario muore cioe' arriva a 0 pt.
ARAM: "All Random All Mid", cioe tutti alla lane centrale e tutti casuali. In questa modalità si gioca sull' "Howling Abyss" dove i campione verranno assegnati in modo totalmente casuale, se non vi piace il vostro campione potrete cambiarlo con i dadi fortunati oppure scambiarlo con qualcuno a patto che abbia il vostro champ e che accetti lo scambio. La partita inizia con i campioni gia' a livello tre, inoltre i campioni avranno un'abilita' extra dove l'exp si accumulera' piu facilmente e l'oro aumenterà rapidamente, per permettere di guadagnare piu' soldi. Inoltre in questa modalita' NON si puo' tornare in base tramite il "RICHIAMO" e se si torna allo spawn i nostri hp o mp non si rigenereranno, e non potremo fare acquisti finche il nostro campione non muore. N.B.: Se si lascia lo spawn sara' impossibile comprare gli oggetti. Su questa mappa ci sono inoltre i "Poro" animaletti del "Fleyord" che si potranno nutrire tramite i "poro snacks" quando verranno nutriti i poro cresceranno sempre, ogni giocatore ha a disposizione gratisi un poro.
CO-OP. vs AI.: E' la modalita' in cui si puo' affrontare un gruppo di "bot" cioe' guidati dal computer, mentre nel nostro team ci saranno 5 summoner. Anche in questa modalita' saranno siponibili le mappe 5v5, 3v3 e dominio. (ESCLUSO LE RANKED).
PERSONALIZZATA: In questa modalita' potremmo creare delle lobby private o parteciparvi. Se creiamo una lobby potremmo invitare persone dalla nostra lista amici oppure attendere che entrino loro. Inoltre potremmo inserire delle password per rendere le partite private. In questa modalita' sono disponibili tutte le mappe (Escluso RANKED) e potremmo sfidare un gruppo di sconosciuti o un gruppo di amici.
TUTORIAL: In questa modalita' ci verranno spiegate i meccaniscmi di gioco basilari e i principali comandi di base.
REQUISITI MINIMI DI SISTEMA CPU: 2 Ghz, RAM: 1 GB (2 GB per Windows Vista e superiori). HardDisk: 3-5 GB di spazio libero (il gioco è in continuo aggiornamento quindi ha bisogno di molta memoria). Scheda grafica: 512 MB o più VRAM, shader model 2.0 o più alto, supporto DirectX 9.0c o più recente. Connessione ad internet(ovviamente). Per requisiti minimi di sistema si intende le caratteristiche fondamentali minime per reggere il gioco ad un'esperienza minima.
SUGGERIMENTI:
- Io personalmente sono stato introdotto in questo fantastico gioco da un mio amico, e mi ha spiegato lui le basi, quindi vi consiglio di giocare sempre in gruppo perche' e' molto divertente, inoltre non vi arrabbiate se perdete e' soltanto un gioco.
- Per migliorare le proprie abilita' consiglio di guardare qualche stream su twich di qualche pro player del calibro di jake, che c'e' sempre da imparare da loro, inoltre vi consiglio in caso di sconfinta e' bene staccare dal League of Legends per alcuni minuti per una pausa e magari registrare la propria partita per andare a riprenderla in un secondo momento, per capire dove si ha sbagliato e magari cercare di migliorare colmando le proprie lacune dimostrate nel replay.
- Appena inizia una partita se ci sono giocatori che flammano o che sembra che cerchino rogne o diano fastidio, mutateli, basta premere il tasto TAB e cliccare sulla nuvoletta di messaggio accanto alla build del player da mutare, cosi evitate di disconcentrarvi dal game ed evitate flame.
- In caso un vostro alleato faccia qualche errore cercade di non flammarlo siate calmi, nessuna partita e' persa dal principio, ora come ora, in questo meta e' molto piu' probabile rovesciare un match, quindi impegnatevi e aiuatate il vostro team, se lavorerete di scuadra la vittoria sara' vostra.
Campioni che vi consiglio: Ashe, Garen, Ryze.
Tra le cose che apprezzo in questo gioco sono la varieta' di campioni o personaggi a nostra disposizione e il lavoro di squadra, mentre tra le cose che odio i server sono in continuo lag perche' sono sovraccarichi e avvolte capita di non riuscire a giocare bene (specialmente in ranked).
Questo gioco e' ancora giovane e credo che fara' ancora molta strada con continui aggiornamenti e nuovi champion credo che questo gioco superi di gran lunga gli altri Free-To-Play perchè è divertente e ti coinvolge molto nella partita.
 VOTO: 8.0 

giovedì 19 giugno 2014

KILLZONE 2


A cura di Gianmarco “Jumpy92” Cunzo

DATA DI USCITA: 25 Febbraio 2009.
GENERE: Sparatutto in prima persona.
MULTIPLAYER: Competitivo Offline e Online.
LONGEVITA': Circa 11 ore.
FONTE: Playstation 3.

Killzone 2, nel periodo in cui venne annunciata Playstation 3, fu uno dei titoli annunciati per il debutto della console e sorprese soprattutto per quello che era il comparto grafico davvero terrificante per i giocatori abituati alla grafica della cara vecchia Playstation 2: uscito però poi nel 2009, il titolo riuscì a conquistare la critica e fu dipinto come uno dei migliori sparatutto in prima persona migliori in circolazione. Vediamo perché!

Uno dei punti deboli di Killzone 2 è sicuramente la trama: l’ esercito ISA decide di invadere gli Helghast sul loro pianeta casa e noi, nei panni di Sev, dovremo farci largo tra i migliaia di nemici che ci spareranno contro per portare a casa la pelle sana e salva; il problema della storia è che si tratta di un plot molto scontato e noioso che non attira più di tanto l’ attenzione del giocatore.

Discorso diverso è da farsi per il gameplay: Killzone 2 è una vera e propria simulazione di guerra; sfido chiunque a trovare in qualche altro titolo Fps la pesantezza delle armi impugnate dal protagonista o la cattiveria e l’ intelligenza delle truppe Helghast nel trovare coperture. Il sistema di copertura, inoltre, è un’ ottima implementazione e vi darà qualche attimo di respiro nelle concitate battaglie che affronterete, soprattutto nel livello di difficoltà più elevato, dove i danni subiti e l’ IA dà il meglio di sé mettendovi in seria difficoltà. Numerose le bocche da fuoco selezionabili, sia tra quelle ISA che nemiche, che presentano sempre caratteristiche differenti adatte ad ogni tipo di situazione, a causa anche dei dieci livelli che si affronteranno, sempre diversi e davvero immensi.

Dal punto di vista grafico, Killzone 2, era davvero il massimo: a sorprendere i videogiocatori era non solo la grandezza dei livelli, caratterizzati da una grande quantità di elementi a schermo ed un orizzonte vastissimo, ma anche il comparto di illuminazione e di effetti particellari che rendeva il tutto ancora più realistico.

Un’ altra chicca è il multiplayer: non so effettivamente se ora sia ancora frequentato o meno, cista l’ uscita di Killzone 3 e Shadow Fall, però Killzone 2 ha sicuramente gettato le basi per poi creare quelli successivi. Il multi giocatore è, in effetti, molto profondo, composto dalla scelta di più classi, come quella dell ‘Ingegnere o del Medico, ognuna adibita ad una specifica funzione sul campo di battaglia e con un equipaggiamento specifico; la carriera è piuttosto lunga e, se si vogliono raggiungere i gradi più elevati, bisogna essere bravi e la boriosi. Le modalità sono piuttosto varie ma sono le canoniche degli sparatutto online, come Deathmatch o Cerca e distruggi.

Ok, ma quanto dura? Beh l’ esperienza Killzone 2 dipende soprattutto dal giocatore: sappiate che la campagna dura circa 11 ore, forse di più alla difficoltà massima, poi, se vorrete, vi getterete nella mischia online, che vi darà altre numerose soddisfazioni!

COMMENTO FINALE:Killzone 2 è un gran bel gioco: il gameplay, unito ad una grafica assurda e realismo senza pari, vi renderanno orgogliosi dell’ acquisto del titolo che, ai tempi d’ oggi, potete benissimo recuperare per pochi spicci; peccato per la storia che, se fosse stata curata meglio e trattata in maniera più approfondita, avrebbe spinto il titolo ancora più in alto!


 VOTO: 9.0  

lunedì 9 giugno 2014

AVVISO

La pubblicazione delle recensioni riprenderà mercoledì 18 Giugno 2014 causa E3. Nel frattempo invitiamo tutti voi lettori a seguire i nostri Recap su Black Star Console TV.

mercoledì 4 giugno 2014

FAR CRY 3: BLOOD DRAGON

A cura di Giovanni "Pitka" Turis

DATA DI USCITA: 1 Maggio 2013 (PSN, XLIVE, PC);
GENERE: FPS (Sparatutto prima persona);
MULTIPLAYER: Assente;
LONGEVITA':Dalle 7 alle 10 ore
FONTE: PC

Blood Dragon è un DLC Stand-Alone di Far Cry 3 disponibile solo in contenuto digitale e reperibile nei rispettivi store di PS3, Xbox 360 e Windows PC.

L'esperienza di gioco in grado di offrirci questo DLC è qualcosa di unico e raro; non a caso è stato nominato tra i miglior contenuti scaricabili ai  D.I.C.E. Award ed è riuscito ad aggiudicarsi il titolo di miglio DLC dell'anno ai VGX award.

In Blood Dragon respireremo un'atmosfera retrofuturistica, ambientata in maniera fittizia nel 2007 dopo un conflitto nucleare, tipica degli anni 80 piena di luci psichedeliche. Tutto ci riporterà alla mente concetti e situazioni che abbiamo vissuto in colossal cinematografici degli 80 a partire da Terminator fino ad arrivare a Rambo e a Rocky, passando per Star Wars. Un particolare molto gradito è l'uso di filmati in 2D e pixelati per le scene cinematiche.

La colonna sonora composta dai Power Glove, fatta di suoni elettronici caratteristici della musica di quegli anni, aiuta ancora di più ad immergerci nell'atmosfera di Blood Dragon. Sono anche presenti delle Bonus Track come la canzone "Hold On To The Vision" di Kevin Chalfant, "Long Tall Sally" di Little Richard e "Friends" dei Dragon Sound originally, eseguita alla fine del gioco.

Il Personaggio di cui vestiremo i panni sarà il Sergente "Rex Power Colt", un cybercommando Mark IV: il suo obiettivo è quello di fermare i piani dell' Omega Force con a capo il Colonnello Solan, che vuole impadronirsi di una Bioarma nascosta su un' isola.

Il Gameplay per la sua struttura base è come un qualsiasi Far Cry, ovvero Open World con visuale in prima persona, eccezion fatta per alcune piccole azioni che rendono il nostro personaggio molto carismatico: come mostrare il dito medio ai nostri nemici o ricaricare un po' di vita facendo le cose più strane.

Esplorando il territorio dell'isola possiamo, in primis, trovare delle basi della Omega Force da poter conquistare in vari modi: o si entra facendo irruzione dalla porta principale ben sorvegliata oppure si possono utilizzare deltaplani, o cavi elettrici, posti su alture più distanti, per oltrepassare le mura delle fortezze e eliminare tutte le guardie in maniera silente.

Un' altra attività riproposta è quella della caccia, infatti, sull'isola si trovano molte specie di animali pericolosi che si possono cacciare (tigri, squali, coccodrilli, una specie di struzzo mannaro, ecc...), ma la minaccia più grande è rappresentata dai "Blood Dragon": dei draghi in grado di arrostirci in un attimo con il loro raggio al plasma (Il fuoco avrebbe stonato).

I progressi con la trama, le modalità di uccisione, le fortezze conquistate, e le varie sfide che si possono trovare ai terminali di ogni fortezza, contribuiranno alla crescita di livello di abilità di Rex Colt dandoci dei punti XP. Con un sistema di crediti potremo acquistare varie armi, con desin molto chic e bizzarro, e il loro relativi accessori e potenziamenti presso dei distributori di bibite.

COMMENTO FINALE: Far Cry 3: Blood Dragon è praticamente un titolo a se stante, molto divertente ed ironico, che fa sentire la nostalgia dei giochi vecchio stampo e in generale di quegli anni ottanta, ormai andati, dove la morale per tutto era "Prendi la ragazza, uccidi il cattivone e salva il mondo".

 VOTO: 9.0  

giovedì 29 maggio 2014

RESOGUN

A cura di Gianmarco “Jumpy92” Cunzo

DATA DI USCITA: 29 Novembre 2013
GENERE: Sparatutto
MULTIPLAYER: Co-op 2 giocatori offline e online
LONGEVITA': Impiegherete ore e ore per arrivare al punteggio perfetto!
FONTE: PlayStation 4

Ecco uno sparatutto vecchio stile: Resogun arriva sulla console Sony di nuova generazione come titolo di lancio, presentando meccaniche ormai risapute per i veterani di questo genere di giochi. Avete presente quei titoli di parecchi anni fa in cui il vostro compito è distruggere minacce aliene con la vostra cara astronave spaziale? Beh Resogun riprende questo concetto e cerca di renderlo appetibile anche per le nuove leve.

Il gioco non ha una vera storia, ovviamente, ma il menù iniziale presenta la cosiddetta campagna, un’ avventura che comprenderà cinque livelli disponibili e, una volta scelta una delle tre navi dalle caratteristiche sensibilmente differenti, vi getterà tra le fauci di un non ben precisato numero di nemici, fortemente legato al livello di difficoltà che sceglierete. Resogun diverte dal primo minuto che ci si gioca, proponendo antagonisti vari e boss a fine livello a volte davvero ostili: i livelli sono circolari e si presenteranno minacce in ogni angolo dello schermo, soprattutto all’ ultimo livello di difficoltà, che vi spareranno a destra e a sinistra, portandovi più volte alla morte…tenete sempre d’ occhio il numero di vite disponibili allora, altrimenti il gioco vi porterà ad inizio livello. La cosa bella è che, nonostante la grande difficoltà del titolo e gli errori che sicuramente commetterete, Resogun non risulta mai frustrante, anzi, vi invoglierà a continuare e a superare ogni sfida che vi si parerà davanti! Nei livelli non avrete a disposizione solo i colpi standard dell’ astronave ma vi saranno anche alcuni bonus, come ad esempio scudi e bombe che vi aiuteranno in più di un’ occasione quando sarete con le spalle al muro, che verranno elargiti se riuscirete a salvare gli umani all’ interno delle celle verdi e, credetemi se ve lo dico, nell’ ultimo livello di difficoltà sarà un’ impresa salvarli tutti!

Dal punto di vista tecnico, il titolo fa faville: è una gioia per gli occhi vedere tutti quei colori e i livelli sono egregiamente strutturati, per non parlare poi dell’ esplosione di pixel a fine livello in segno di vittoria, davvero esaltante! Un po’ meno lo è invece il sonoro, che sebbene presenti una buona musica techno che si sposa benissimo con l’ ambiente di gioco, è caratterizzato da pochissime tracce, anche se non credo che presterete tante attenzioni alle musiche di sottofondo in quel casino!

La longevità è un altro punto forte di Resogun: sebbene vi siano solo 5 livelli e 3 astronavi disponibili, i vari livelli di difficoltà, uniti ai punteggi altissimi da raggiungere e la possibilità di giocarlo in coop, rendono il titolo molto rigiocabile, anche per partite mordi e fuggi.

COMMENTO FINALE: Resogun è un titolo di lancio con i fiocchi: in luogo di recensione, cioè quasi Giugno 2013, dopo sei mesi quindi, è probabilmente uno dei giochi più divertenti e migliori che la Next Gen ha da offrire; badate bene, i nuovi hardware sanno fare ben altro e lo dimostreranno, ma qui non vi sono grafiche al massimo, qui abbiamo a che fare con un titolo umile e modesto che saprà rapirvi solo perché è divertente, come qualsiasi gioco dovrebbe fare!

 VOTO: 8.5 

martedì 27 maggio 2014

FAR CRY 3

A cura di Domenico “Domy51091” Paolillo

DATA DI USCITA: 30 Novembre 2012
GENERE: Sparatutto in 1° persona
MULTIPLAYER: Co-op 2-4 giocatori, competitivo da 2 a 16 giocatori
LONGEVITA': 15 Ore per le missioni principali
FONTE: Playstation 3

Le isole tropicali, paradiso per molti turisti, dove la tranquillità fa dimenticare il tran-tran quotidiano e le bellezze naturali rilassano l'animo di quei pochi eletti che possono accedere a questo tipo di svago unico; almeno finché non si viene catturati dai pirati!!!!

Questa è la storia di Far Cry 3, titolo sviluppato da Ubisoft che riprende le ambientazioni tropicali del primo titolo, abbandonando lo scenario bellico africano e presentandosi al giocatore come un'esperienza rinnovata. Ubisoft sarà riuscita a ovviare ai difetti dei precedenti capitoli?

Come detto precedentemente voi impersonerete Jason Brody che insieme a fratelli e amici sono finiti in mano ai pirati di Vaas Montenegro durante una vacanza sulle Rook Islands; toccherà a voi sopravvivere per poter salvare i vostri amici tra pirati, mercenari e belve feroci. Da qui possiamo constatare che a differenza del 2° capitolo il nostro personaggio sarà coinvolto anche nei dialoghi e ci sarà una maggiore interazione tra questo e gli NPC che troveremo per le Rook Islands nel corso dell'avventura. Nonostante ciò la trama risulta lo stesso abbastanza prevedibile.

Il gameplay ha subito notevoli modifiche rispetto al passato, a cominciare dalla struttura delle missioni secondarie che si presentano in maniera più varia e hanno una maggiore utilità per quanto riguarda la crescita del personaggio e lo sblocco di armi e accessori. Le armi sono più varie, non si consumano e potrete modificarle per aumentarne determinate prestazioni oppure solo esteticamente. L'uccisione di animali e la raccolta di erbe vi permetterà di raccogliere materiali per la costruzione di accessori per contenere gli oggetti e per la fabbricazione di medicinali. La crescita del personaggio è legata all'acquisizione di punti esperienza che dopo un tot diventano un punto abilità da assegnare ad una particolare funzione. Il tutto viene condito da diversi approcci per affrontare le varie missioni e potrete scegliere se agire nell'ombra oppure essere più avventati e scoperti verso il fuoco nemico. Il multiplayer nonostante la possibilità di giocare sia in co-op, locale e online, sia in competitivo non funziona a dovere e risulta essere solo un accessorio rispetto all'opera in single-player, tutto a discapito del buon editor di mappe e missioni.

Tecnicamente il titolo si difende bene, con un ottimo motore grafico come il Dunia Engine 2 che riesce a offrire paesaggi mozzafiato sia di giorno che di notte, modelli poligonali ben strutturati e textures ben implementate. A differenza della versione PC su console si soffre di un po' di aliasing e di cali di frame rate soprattutto in presenza di molti nemici e di effetti particellari dovuti alle esplosioni e al divampare del fuoco in un incendio. Ottima la fisica che si dimostra come la trave portante dell'intera opera, soprattutto per la gestione del vento con la tuta alare, il deltaplano e il fuoco.

Il comparto audio soffre di alti e bassi, se da un lato gli effetti sonori e il doppiaggio in italiano sono ottimi, dall'altro i produttori sembra abbiano messo tracce musicali a caso nelle situazioni più “calde” della storia, rendendo l'esperienza per quello che non è.

COMMENTO FINALE: Far Cry 3 è la naturale evoluzione di un franchise che partito come base per Crysis, è riuscito a dimostrare di avere una propria personalità. L'avventura di Jason Brody potrebbe attirare anche chi non ama gli FPS, vista la quantità enorme di compiti da svolgere.Peccato per il multiplayer mal sfruttato che si ripresenta solo come un accessorio. Consiglio l'acquisto a qualsiasi videogiocatore; Far Cry 3 è un'esperienza più unica che rara. 

 VOTO: 9.0