DATA DI USCITA: 13 Novembre 2012 PS3, X360, PC
GENERE: Sparatutto in prima persona
MULIPLAYER: da 2 a 18 giocatori online, da 2 a 4 offline
LONGEVITA’: 6-7 ore per la campagna principale più altre 2-3 per le missioni Zombie
FONTE: PlayStation 3
La serie di Call Of Duty si ripresenta sugli scaffali dei negozi come
ogni anno e ultimamente i videogiocatori hanno iniziato a sentire un
certo senso di ripetitività; naturalmente la nostra cara Activision con
Call Of Duty Black Ops II ha promesso che i giocatori avrebbero avuto le
novità che da tempo chiedevano. Sarà così?
Questo capitolo,
sviluppato da Treyarch, è ambientato in due epoche diverse: dagli anni
della guerra fredda, che affronteremo con Alex Mason e Frank Woods già
visti in Black Ops, al futuristico 2025, che affronteremo, con David
Mason il figlio di Alex, e il cattivone di turno sarà Raul Menendez, un
terrorista sudamericano che prenderà di mira sia padre che figlio.
Il gameplay come previsto ha subito poche modifiche, mantenendo una
struttura semplice ed immediata, come da tradizione; sono state aggiunte
dei nuovi tipi di missione, chiamate “forza d'attacco”, strutturate in
modo da essere un ibrido tra strategico ed FPS: purtroppo dobbiamo
constatare che queste risultano mal realizzate, con comandi poco precisi
ed un IA scadente, fortunatamente non dovrete giocarle per forza. Da
segnalare l'elevata rigiocabilità della campagna principale che presenta
ben sei finali diversi ai quali accederete se porterete a termine
determinati obiettivi della missione. Treyarch negli anni precedenti ci
ha abituato a sorprese come la modalità Zombie e nemmeno stavolta si
smentisce, proponendola sia nella classica modalità sopravvivenza e sia
in una nuova modalità Campagna, con tanto di missioni specifiche.
Per quanto riguarda il multiplayer, esso non ha subito molte modifiche
rispetto a Modern Warfare 3 mantenendo intatta la struttura di gioco e
aggiungendo la modalità Lega, nella quale potrete competere per scalare
le classifiche, e ha implementato le scorestreak, che a differenza delle
killstreak dei precedenti capitoli dove bisognava accumulare uccisioni
senza morire, stavolta dovrete accumulare punti.
Il motore grafico
del gioco inizia a far sentire il peso degli anni e, nonostante mantenga
i soliti 60 frame al secondo, si sente la necessità di qualcosa di
nuovo. Ottime le textures che restituiscono un realismo degli ambienti
unico.
Il sonoro è quanto di meglio si possa trovare, con musiche
che rendono le situazioni più adrenaliniche, ed un doppiaggio in
Italiano ben realizzato: ottima l'interpretazione di Giancarlo Giannini
nel ruolo di Menendez.
Call Of Duty Black Ops II è ciò che i
fan della serie cercavano da tempo. La cura posta per i contenuti per il
single player e il multiplayer che è una garanzia, ne fanno uno dei
titoli più completi in circolazione. Peccato che il motore grafico non
sia stato cambiato con uno più all'avanguardia, che avrebbe potuto
rendere l'esperienza ancora migliore. Si consiglia l'acquisto a tutti
gli amanti degli FPS e della serie, questo non è il solito Call of Duty.
VOTO: 9.0

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