A cura di Ardrea Cirocco
Un gruppetto di baccalaureati dell’Università di Los Angeles, nel Febbraio del 1991, crea una
della più grandi (e controverse) società di sviluppo e distribuzione di
videogiochi nel mondo. La Blizzard Entertainment è stata per lungo
tempo uno dei marchi più lucrosi per i giochi del computer; ogni singolo
titolo ha avuto un discreto successo commerciale, senza contare i
grandi nomi che alla loro data di uscita hanno letteralmente sfondato.
Ebbene, uno di questi grandi nomi è sicuramente Warcraft. Molte persone
che non hanno mai sentito questo nome si chiedono “Che cosa è
Warcraft?”. Sebbene molti affermerebbero che Warcraft è soltanto un
videogioco, la mia coscienza mi suggerisce invece che è col tempo è
diventata una vera e propria saga fantasy di chiara ispirazione
Tolkeniana. Tant’è vero che il primo titolo si chiama Warcraft: Orcs and
Humans (Mordor e Gondor?).
Il gioco è un Real Time Strategy ovviamente,
ma siamo agli albori e non è qualcosa di giocabile oggi come oggi. Il
sequel, Warcraft II: Tides of Darkness, non fa grandi differenze. Chi
conosce la Blizzard, sa bene che questa società non si spreca tanto
nelle innovazioni, ma preferisce rimescolare la salsa in varie maniere.
Bisognerà aspettare Warcraft III: Reign of Chaos (a cui dedicheremo un
articolo a parte), per avere qualcosa di eccelso. Tuttavia, la grandezza
di questo videogioco, è innegabile. Ha una delle storie fantasy più
belle mai inventate per un RTS. Warcraft è ambientato in un universo in
cui un Titano (un essere benigno con poteri deistici) è diventato un
malvagio ed un corrotto e aspira a soggiogare tutti i mondi
dell’universo.
So che posso sembrare ripetitivo, ma se vi cito un certo
Melkor? Chi ha letto il Silmarillion mi ha capito. I primi titoli della
serie sono ambientati negli eventi della prima e della seconda guerra
nella cronologia di Warcraft. Durante la prima guerra, Sargeras,il
titano oscuro, prende il controllo di un grande mago degli umani,
Medivh, e lo usa contro di loro, facendolo complottare con il nemico
giurato: gli orchi dell’Orda. Alla fine il capitolo si concluderà con la
disfatta del regno di Stormwind (il regno degli umani) e Medivh che
viene assassinato.
Nel secondo della serie invece ci sarà la rivincita
dei popoli liberi, i popoli della così detta Alleanza: elfi,nani,gnomi e
umani che si sono uniti contro i demoniaci orchi, i selvaggi troll, e i
forzuti ogre. In entrambi i giochi potrete essere sia l’una che l’altra
fazione. I primi due Warcraft possono essere considerati un po’
“datati” oramai, e non sono neanche fatti benissimo in linea generale.
Diciamo che all’inizio neanche gli sviluppatori sapevano dove sarebbe
andata a parare la situazione, ma con gli anni a venire si sono chiariti
le idee. Le prime uscite di Warcraft, quindi, le possiamo considerare
una grande bozza per il grande capolavoro che è, a mio parere, Reign of
Chaos.

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